La frutta esotica di Abbascià

Profumata, saporita, particolare

La frutta esotica è capace di conquistare anche i palati più difficili, ricca di sapori diversi, nuovi e freschissimi. Irresistibile anche nei colori, sembra comporre una tavolozza variegata che attrae e risveglia i nostri sensi. Non solo fa bene ai sensi ma anche alla salute; sali minerali, vitamine, antiossidanti e molti altri elementi che aiutano l’organismo ad essere sempre al 100%!

Alchechengi


ORIGINE E STORIA:

L’alchechengi, il cui nome deriva dal latino Physalis alkekengi, appartiene alla famiglia delle Solanaceae, una specie caratterizzata da piante molto conosciute dall’uomo, come il peperone, la melanzana, il pomodoro o ancora il tabacco e la belladonna. Gli alchechengi possiedono tutte le buone qualità di questa famiglia, perché hanno dei piccoli fiori bianchi che progressivamente si chiudono e formano una sorta di lanterna arancione che racchiude la bacca; sono una pianta perenne con diverse proprietà terapeutiche. Si possono mangiare sia al naturale o in gustose macedonie e dolci, sia essiccate.

CURIOSITÀ:

la foglia dell'alchechengi è deliziosa come la bacca? Assolutamente no! Infatti contiene una sostanza che può provocare mal di testa, vomito nausea e diarrea. Tuttavia contro le irritazioni cutanee un impacco naturale di foglie di l’alchechengi è perfetto!

La bacca invece raggiunge la giusta maturazione quando si presenta soda e di colore uniforme; in questo caso una tira l’altra!! Soprattutto se si immerge in un pò di cioccolato fuso...

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

fin dall’antichità la bacca dell’alchechengi aiutava a prevenire i malanni di stagione perchè ricchissima di vitamina C (quasi il doppio rispetto al limone). Ma non solo, infatti è particolarmente utilizzata per incentivare l’attività diuretica e prevenire i calcoli renali.

VALORE ENERGETICO:

66,25 kcal per 100 grammi.  In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che l’alchechengi è adatto per una dieta salutare, anche per tutti i benefici che reca.

Ananas


ORIGINE E STORIA:

questo frutto dall’aspetto particolare appartiene alla famiglia delle Bromeliaceae, una specie caratterizzata da foglie lunghe dure e sottili e spesso spinose. L’ananas è emblematico di questa specie in quanto possiede tutte le particolarità sopra descritte anche se è una delle poche piante che viene coltivata per essere mangiata; tutte le altre ricoprono più uno scopo ornamentale. Il nome particolare di questo frutto deriva da come veniva chiamato dal popolo Guaranì dell’America meridionale ossia nanà (frutto delizioso), anche se esistono altri modi per nominare questo frutto, spesso legati all’approdo dei conquistadores e di Cristoforo Colombo come piña o pigna reale.

CURIOSITÀ:

qual è il segreto da applicare per capire se l’ananas è maturo? Basta tenere d’occhio la buccia, perché più è liscia più il frutto sarà pronto per essere mangiato.

Ma attenzione!! Non conservatelo in frigorifero non sopporta bene le basse temperature e la forte pressione atmosferica.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

combatte e previene la ritenzione idrica e la cellulite, allevia i gonfiori, le lesioni muscolari e i dolori causati dall’artrite. Inoltre è una ricca fonte di vitamina C (47,8 mg), grossa risorsa per combattere i mali di stagione quali raffreddore, tosse, influenza e mal di gola.

VALORE ENERGETICO:

50 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che l’ananas è un alimento perfetto per una dieta salutare perché fornisce all’organismo un giusto apporto di energia.

Avocado


ORIGINE E STORIA:

la famiglia di appartenenza dell’avocado è quella delle Lauraceae che comprende specie come la cannella e l’alloro, tutte piante a fiore ed aromatiche che crescono prevalentemente in regioni tropicali o subtropicali. La testimonianza più antica dell’utilizzo di questo frutto, reperita all’interno di una grotta in Messico, risale circa al 10.000 a.C. Questo frutto è infatti molto antico; è scientificamente comprovata la presenza dell’avocado durante il Pleistocene, anche se rimane un mistero il come sia riuscita a resistere nei secoli successivi. Sicuramente i conquistadores ne rimasero affascinati, tanto da decidere di portare il seme anche in Europa ed espandere la coltivazione.

CURIOSITÀ:

Esistevano enormi mammiferi dell’epoca del Pleistocene che amavano moltissimo il sapore dell’avocado, tanto da ingugiarlo interamente e rilasciare con le feci il grosso seme dopo la digestione. Per loro non era sicuramente un problema eliminare la buccia, problema che oggi può causarci tagli alle mani. Ma come evitarlo? Il modo migliore è quello di tagliarlo in due verticalmente, girando attorno al nocciolo, e una volta ottenute le due parti estrarre l’interno inserendo tra la buccia e la polpa un cucchiaio.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

L’avocado è un frutto ricchissimo di potassio e contiene i così chiamati grassi buoni. Per questi motivi produce effetti benefici su tutto il sistema cardiocircolatorio. Inoltre combatte lo stress e la sterilità maschile ed è ottimo da consumare durante la gravidanza perchè contiene alcune sostanze essenziali per lo sviluppo dei tessuti e delle nuove cellule.

VALORE ENERGETICO:

160 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che l’avocado sia un alimento grasso per una dieta corretta. Tuttavia diversi studi hanno dimostrato che è un frutto capace di aumentare il senso di sazietà; basta assumerlo senza esagerare e sarà più facile raggiungere il giusto peso forma.

Anona Cerimoya


ORIGINE E STORIA:

appartenente alla famiglia delle Annonaceae, l’anona cerimoya o Annona cherimola è una pianta sub-tropicale, che predilige i versanti collinari esposti a Sud e vicini al mare. Per questo motivo è facile vedere piantagioni di questo frutto in modo particolare in Ecuador, Perù o Colombia. I conquistadores furono affascinati anche da questo frutto, dall’aspetto bizzarro ma soprattutto dal delicato e gustoso sapore della polpa, dolce e acidula allo stesso tempo. Per questo già nel XIX secolo in molte zone della Spagna si iniziò la coltivazione di questa pianta, le cui necessità climatiche la rendono simile agli agrumi.

CURIOSITÀ:

A Reggio Calabria è possibile trovare una lunga distesa di piantagioni di anona per tutto il Lungomare Falcomatà; questo il motivo per cui questo frutto vanta una Denominazione Comunale di Origine: “Annona di Reggio”.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

così come moltissima altra frutta esotica l’anona è ricca di vitamina C, preventiva di malanni di stagione. La sua polpa delicata contiene anche una elevata concentrazione di zucchero ed una grande quantità di composti antiossidanti con proprietà anti-cancro ed anti-malaria.

Problemi all’intestino? Per questo meglio assumere l’anona periodicamente, ottima contro i parassiti intestinali.

VALORE ENERGETICO:

75 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che l’anona può rientrare senza problemi nella dieta giornaliera di una persona, magari a colazione in modo da avere il giusto apporto di zucchero, calcio e potassio per affrontare bene la giornata!

Babaco


ORIGINE E STORIA:

Il Babaco è una pianta appartenente alle Caricaceae, una famiglia composta principalmente da specie che crescono come arbusti o liane. La pianta del babaco, che è nata da un incrocio tra due arbusti di papaia montana ed è caratterizzata da un fusto snello con grosse foglie verdi. Il babaco ha una forma che ricorda molto quella di un peperone, il sapore è un fresco mix tra la banana, il limone e l’ananas e quando è maturo presenta un colore giallo. È coltivata principalmente in America centrale e Africa equatoriale e recentemente ha iniziato ad essere coltivata anche in Nuova Zelanda ed Australia.

CURIOSITÀ:

l’Italia degli anni ‘80 aveva visto una crescita enorme di piantagioni di babaco, essendo sempre stato un frutto che sopporta bene il clima temperato. Tuttavia le scarse conoscenze in merito portarono molti contadini ad una errata gestione della produzione che della conservazione del frutto; ne pagarono con la chiusura e il fallimento.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

il babaco è un frutto molto utilizzato per prevenire le rughe e i difetti della pelle per la presenza di componenti e vitamina C in grosse quantità, che stimolano la produzione di collagene. Svolge una potente attività nel contrastare l'insorgenza dei radicali liberi, per l’elevata concentrazione di vitamina A e stimola il sistema cardiovascolare.

VALORE ENERGETICO:

21 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che il babaco sia adatto per una dieta salutare. Inoltre data l’elevata concentrazione di vitamica C bastano due sole fette di questo frutto per completare il fabbisogno giornaliero di questa essenziale vitamina.

Baby Ananas


ORIGINE E STORIA:

Il baby ananas o mignon è una versione piccola del classico ananas e di questo conserva le caratteristiche che lo rendono unico, come il sapore e il profumo, amplificandole. Infatti il baby ananas è molto sfizioso e ha il vantaggio di non avere la parte dura interna, con il vantaggio di essere più facile da preparare e di produrre meno scarto. Il fatto di essere coltivato solo all’interno dei vulcani spenti delle isole Reunion, nelle Mauricius e in Sud Africa lo rende ancora più unico nel suo genere. Tutto da provare!

CURIOSITÀ:

il baby ananas si può consumare al naturale tagliandola a metà e facendo a pezzettini tutta la polpa in modo da trasformare il guscio in una coppetta dove aggiungere anche altra frutta. E’ ottimo anche al flambè!

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

il baby ananas oltre a contenere moltissima vitamina C, calcio e ferro è anche ricco di fibre e proteine essenziali per il corretto funzionamento degli organi umani. Inoltre alcune componenti di questo magnifico frutto, come la bromelina, agiscono contro la cellulite, la ritenzione idrica e le malattie cardiovascolari.

VALORE ENERGETICO:

47 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che anche il baby ananas, così come l’ananas classico, è un alimento poco calorico, adatto per ogni tipo di dieta.

Banana Red e Bananito


ORIGINE E STORIA:

Sia la banana red che il bananito fanno parte della famiglia delle Musaceae, che contiene moltissime specie, alcune commestibili altre usate solo a scopo ornamentale. Per tutte quante le specie commestibili, tra cui la banana red che il bananito, i frutti crescono a grappolo sull’albero. Secondo gli storici la banana, in tutte le sue diverse specie, veniva chiamata dagli europei come “il frutto che profuma di rosa”; furono proprio i portoghesi i primi a portare la pianta della banana in America. E tra le tante specie la banana red fu la prima ad essere venduta nel 1870 a Toronto. Questo genere di banana colpisce appunto per la buccia completamente rossa e dal piacevole aroma, mentre il bananito risulta curioso proprio per la sua dimensione, circa la metà della banana normale.

CURIOSITÀ:

è sempre meglio non mettere altra frutta vicino alla banana red, infatti questa strana banana rossa, di origini indiane, ne accelera la maturazione. Inoltre in Asia la buccia della banana red viene fatta essiccare e la polvere viene utilizzata per rafforzare le mucose dello stomaco e prevenire ulcere. Il bananito invece è un frutto che si presta benissimo per la produzione di liquori cremosi e dal gusto esotico. Infatti il suo sapore è leggermente vanigliato, ottimo per stupire i commensali!

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

la banana red così come il bananito e ogni genere della famiglia delle Musaceae, sono un bacino ricchissimo di potassio. Per questo da secoli la banana in generale è un antidoto alla comparsa di crampi o dolori muscolari. La banana rossa in particolare è ottima per ridare regolarità all’apparato digerente, mentre il bananito è ricco di fosforo, straordinaria fonte di energia che favorisce l’assimilazione del calcio, nelle ossa e nei denti.

VALORE ENERGETICO:

92 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che questo genere di frutto è in grado di dare un apporto corretto di energia. E’ adeguato soprattutto come spuntino o a colazione per iniziare correttamente la giornata.

Canna da zucchero


ORIGINE E STORIA:

la canna da zucchero o saccharum officinarum è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Poacee, un genere che cresce sia in zone mediterranee che tropicali senza preferire un ambiente specifico in particolare. In particolare la canna da zucchero si innesta molto bene in un clima caldo umido, come quello dell’America meridionale e dell’Asia. Originaria della Nuova Guinea venne scoperta dagli Europei con l’arrivo degli Arabi nel 700 d.C. e successivamente i conquistadores la introdussero nelle Indie occidentali dopo la scoperta dell’America.

CURIOSITÀ:

l’altezza del fusto della canna da zucchero può variare dai 3 ai 4 metri di altezza ed il diametro dai 3 ai 7 centimetri ed è pieno di midollo contenente saccarosio. La canna da zucchero fornisce buona parte dello zucchero consumato nel mondo, contiene circa il 15% di zucchero rispetto al suo peso totale.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

lo zucchero di canna è sicuramente una fonte energetica senza uguali; il saccarosio, elemento primario che lo compone, è un carboidrato semplice che fornisce 4 kcal per grammo. Calo di pressione? Basta una bustina e si riparte più energici che mai!

VALORE ENERGETICO:

396 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che non bisogna assumerne troppo al giorno per non incorrere in obesità e squilibri metabolici. Ma in fondo ne basta davvero poco per ottenere la giusta dolcezza!

Carambola


ORIGINE E STORIA:

la famiglia delle Oxalidaceae, caratterizzata da piante, arbusti e piccoli alberi, annovera tra le sue specie di piante anche quella della carambola. Questo frutto dalla forma particolare sopporta bene l’altitudine (tollera fino ai 1200 metri) ed è caratterizzato da un profumo pieno ed intenso. Non sono certe le origini, in quanto molti ipotizzano che sia una pianta dello Sri Lanka altri invece affermano che sia spuntata la prima volta nel subcontinente indiano e nel sud-est asiatico. In ogni modo il nome con cui noi italiani la conosciamo le fu attribuito nel 1958, distinguendosi da quello più anglofono “star fruit”.

CURIOSITÀ:

la carambola è un frutto particolarmente interessante nella religione buddista, che le assegna ad ognuna delle punte i 5 tabù umani per eccellenza, ossia: alcol, droga, adulterio, furto, gioco d'azzardo. In Cina invece, date le moltissime proprietà benefiche di questo frutto ipocalorico, la carambola viene utilizzato da sempre contro il diabete.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

la carambola, frutto decisamente ipocalorico, abbonda di vitamica C, potassio e fibra, che lo rendono salutare per il cervello e l’intero organismo. Svolge un’azione preventiva contro stipsi e mal di testa e sembra indicato per contrastare l’insonnia e le malattie degenerative, in quanto ricco di agenti antiossidanti.

VALORE ENERGETICO:

40 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che, per chi sta cercando di perdere peso, la carambola è proprio il frutto ideale. Inoltre si conserva molto bene in frigorifero anche per 2 settimane, anche se è importante non abusarne.

Coruba


ORIGINE E STORIA:

La coruba o curuba o ancora banana passion fruit fa parte della famiglia delle Passifloraceae, un nome che significa “fiori della passione” per la somiglianza di alcune parti della pianta con i simboli religiosi della passione di Cristo. Il suo aspetto è caratterizzato da una buccia spessa di colore rosso-amaranto che può anche essere verde giallastro (per questo il nome di banana passion fruit). La coruba originariamente veniva coltivata in America del Sud, in modo particolare in Colombia dove è molto diffusa e utilizzata.

CURIOSITÀ:

questo frutto viene utilizzato moltissimo in neo zelanda, dove ai bambini piace gustarlo crudo scavando la polpa con un semplice cucchiaino. Inoltre la semplice polpa senza i semini viene utilizzata per accompagnare piatti di pesce, carne rossa o bianca, polpette e patate al forno.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

la coruba è un frutto molto adatto per gli adolescenti in fase di crescita; infatti contiene molta vitamina B12, un elemento indispensabile per il sistema nervoso. Inoltre contiene grosse quantità di ferro e proteine che permettono una corretta crescita. Diversi studi hanno dimostrato inoltre che la coruba è un’ottima alleata contro i dolori mestruali e problemi di diversa natura dell’apparato digerente.

VALORE ENERGETICO:

75 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che questo frutto particolare non sia eccessivamente calorico; tuttavia non bisogna abusarne perché possono presentarsi diverse controindicazioni. Infatti per alcune sue componenti è meglio evitare di mangiarne mentre si assumono farmaci di diverso tipo. E’ da evitare anche il consumo di questo frutto durante la gravidanza e l’allattamento, così come la sua somministrazione a bambini piccoli.

Dattero


ORIGINE E STORIA:

Proveniente dall'Africa mediterranea e dai paesi dell'Asia occidentale il dattero è il frutto della palma da dattero, una pianta appartenente alla famiglia Arecaceae. E’ un frutto antichissimo, conosciuto già dagli egizi e la sua presenza è dimostrata dai alcuni ritrovamenti di geroglifici, dove vi erano illustrate le fronde dell’albero. Oggi è coltivata in tutto il Maghreb, in Egitto, Arabia, nel Golfo Persico, nelle Canarie, nella zona mediterranea meridionale e nel sud degli Stati Uniti, ma anche in Sicilia la palma da datteri è molto diffusa.

CURIOSITÀ:

La palma di dattero e’ onorata dagli arabi come ‘sorgente di vita’ ed è considerata così preziosa perchè viene consumata ogni sua parte, compresa la sua linfa. Dal dattero si ricava un particolare tipo di melassa ed alcolici derivati dalla sua fermentazione, come ad esempio l'arrak. È tradizionalmente usato sulle nostre tavole nel periodo natalizio, solitamente consumato alla fine del pasto, mentre nei paesi arabi esistono dei registri dove si tramandano 365 modi di utilizzare il dattero sia in ambito farmaceutico che come prodotto culinario.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Il dattero è ricco di ferro, vitamine e sali minerali. È un frutto adatto a dolcificare cibi e bevande grazie agli zuccheri naturali di cui è composto. Un consumo abituale può contribuire all’abbassamento del colesterolo.

VALORE ENERGETICO:

277 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che questo frutto particolare non sia eccessivamente calorico; vicerversa il dattero contiene molti altri elementi nutrizionali che lo rendono un frutto perfetto da assumere la mattina per iniziare bene la giornata.

Fico d'India


ORIGINE E STORIA:

la pianta del fico d’india è originaria del Messico, ma ormai è diffusa in tutto il bacino mediterraneo anche con funzione ornamentale. È una pianta grassa, facente parte della famiglia delle Cactaceae. I primi segni della sua coltivazione si inseriscono cronologicamente ai tempi degli Aztechi. Necessita di pochissima acqua per vivere.

CURIOSITÀ:

il fico d’india e’ ricco di proprietà che donano energia, senza tuttavia eccedere nell’apporto calorico. In passato e’ stato un elemento fondamentale per la dieta dei contadini, che lo consumavano a colazione prima di iniziare l’attività nei campi oppure come spuntino durante le ore di lavoro.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

È un frutto energetico con un discreto apporto di fruttosio. Il suo valore nutrizionale è molto alto in quanto è ricco di sali minerali come calcio, fosforo, magnesio, potassio e vitamina B3 e C. Le fibre vegetali di cui è composto determinano un buon senso di sazietà e sono utili per ridurre l’eliminazione di lipidi e zuccheri in eccesso. E’ importante la proprietà depurativa dei fichi d’india, che è in grado di favorire l'espulsione dei calcoli renali e l'eliminazione dei liquidi. Dagli alcuni studi condotti sui fichi d'India pare che questi abbiano la proprietà di combattere i parassiti dell'intestino.

VALORE ENERGETICO:

55 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che il fico d’india è un ottimo frutto da assumere anche in caso di dieta. Inoltre essendo composto per lo più da acqua, fibre e carboidrati, il fico d’india vanta qualità depurative e dissetanti.

Granadilla


ORIGINE E STORIA:

La granadilla è il frutto di una pianta erbacea originaria della regione andina compresa tra Bolivia e Venezuela ed è considerato il migliore tra i frutti da mangiare freschi tra le Passifloraceae. In questa famiglia si annoverano anche i più rinomati ‘frutto della passione’ e la ‘maracuja’, ma il gusto della granadilla è più asciutto ed i suoi semi sono croccanti e commestibili. L’esterno è diverso per colore e dimensione. Il frutto ha colore arancione chiaro ed è piuttosto rotondo, con buccia dura e piccoli semi avvolti da una polpa trasparente e mucillaginosa dall’aroma delizioso.

CURIOSITÀ:

Il nome ‘Granadilla’ è da attribuire ai conquistatori spagnoli che lo videro per la prima volta: infatti il frutto assomiglia molto al melograno, che in spagnolo si dice "Granada".

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Ottima fonte di vitamine e buon integratore di sali minerali è pero dotata di un alto contenuto calorico. Frutto digeribile, ha anche proprietà calmanti, ansiolitiche e antispasmodiche (capaci di combattere gli spasmi). Contiene Vitamina A, B 12, C, proteine, sali minerali (fosforo, ferro).

VALORE ENERGETICO:

97 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che la granadilla è un frutto ad alto valore calorico ricco di vitamine, potassio e minerali. Per tutti questi motivi la granadilla è un antiossidante naturale e sembra essere utile per infezioni ai tratti urinari, ansietà, asma ed insonnia.

Guava


ORIGINE E STORIA:

La guava o guaiava appartiene alla famiglia delle Mirtacee, una specie composta principalmente da piante arboree e arbustive, sempreverdi e ricche di oli aromatici. Questo frutto con la forma di una grossa mela si pensa abbia avuto origini in un'area compresa tra il Messico meridionale e l'America Centrale. In ogni modo già gli Atzechi conoscevano questo strano frutto dal sapore dolce, fresco e delicato. Ad oggi le maggiori coltivazioni si trovano nelle Filippine e nel mondo arabo dove viene molto apprezzato per l’alto contenuto di vitamina C.

CURIOSITÀ:

il the ottenuto dalle foglie di guava è molto utilizzato per le sue proprietà contro il diabete e le infiammazioni, tanto da essere stato istituzionalizzato come metodo curativo dal governo cinese.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

il frutto della guava è un contenitore naturale di vitamina C; addirittura la quantità è doppia rispetto a quanta ne risulta nell’arancia. Infatti gli Europei in passato lo utilizzavano come antidoto allo scorbuto nei lunghi viaggi in mare. Ma non solo, infatti è anche una fonte di vitamina A necessaria per lo sviluppo dell’organismo e la resistenza ossea.

VALORE ENERGETICO:

70 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che questo frutto è adatto per chi vuole perdere peso; fornisce un giusto apporto di proteine, vitamine, sali minerali e carboidrati semplici.

Kaki


ORIGINE E STORIA:

Appartenente alla famiglia delle Ebenaceae il kaki è un frutto di origine cinese e giapponese, ma è coltivato un po’ ovunque. In Italia è stato introdotto nella metà dell’ottocento come pianta ornamentale, mentre ad oggi la produzione si è stabilizzata intorno alle 65.000 tonnellate su quasi tutto il territorio italiano.

CURIOSITÀ:

nel 1945 alcuni kaki resistettero ai bombardamenti su Nagasaki; per questo motivo l’albero di questo magnifico frutto venne definito come “l’albero della pace” in tutto il mondo. Ad aumentare la sacralità di questa pianta è il fatto che in Sicilia il seme sia considerato sacro perché spaccato a metà, mostra il germoglio della nuova piantina, che assomiglia ad una mano bianco-diafana, ritenuta la manuzza di Maria o dâ Virgini.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

il kaki è ottimo come ricostituente in quanto contiene molti zuccheri, sali minerali, vitamine, caroteinoidi ed ha un elevato contenuto di tannino, un elemento naturale con effetto antibatterico ed antifungino.

VALORE ENERGETICO:

40 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che il kaki è un frutto che può rientrare nella dieta giornaliera di una persona.

Kiwano


ORIGINE E STORIA:

Così come il cetriolo o la zucca anche il kiwano rientra tra i frutti della famiglia delle Cucurbitales. Questo frutto dall’aspetto curioso è caratterizzato da una strana buccia gialla spessa e bitorzoluta, in netto contrasto con la polpa interna di colore verde brillante. Proprio l’interno di questo frutto, che ricorda molto il kiwi, ha portato negli anni ‘30 a nominarlo kiwano. La pianta del kiwano ha origini africane ma fu importata in tutto il mondo rendendo la reperibilità del frutto abbastanza semplice dappertutto.

CURIOSITÀ:

Il kiwano è un frutto con proprietà calmanti, tanto da essere utilizzato per regolamentare i livelli di adrenalina nel corpo e gli ormoni dello stress. Se volete sconfiggere l’ansia affidatevi a questo potente frutto!

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

anche questo frutto esotico è ricco di vitamine A e C ed è quindi un alimento ideale per la cura degli occhi, la resistenza delle ossa e ha proprietà antiossidanti. Un altro elemento presente in questo alimento è il potassio che dona energia e resistenza. Ma attenzione a non assumerlo immaturo; infatti in questo caso può causare diarrea e problemi intestinali!

VALORE ENERGETICO:

20 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che il kiwano è adatto per chi vuole seguire delle diete dimagranti.

Kiwi


ORIGINE E STORIA:

Il kiwi è la bacca della specie di liane del genere Actinidia, famiglia delle Actinidiaceae, un tipo di pianta che affonda le sue origini nella Cina meridionale. Questo frutto era molto apprezzato dagli imperatori cinesi e spesso era utilizzato anche a scopo ornamentale. Molti erroneamente considerano la Nuova Zelanda come paese di origine del kiwi, proprio perchè il nome deriva dall’uccello simbolo della nazione. Tuttavia questo frutto approdò in Nuova Zelanda solo ad inizio Novecento dove iniziò ad essere largamente coltivato.

CURIOSITÀ:

il genere di kiwi più diffuso è quello caratterizzato da una forma obliqua con la buccia marrone e pelosa che racchiude una polpa verde intenso con dei piccoli semi neri. Tuttavia esistono varietà di kiwi con colori e dimensioni molto differenti come, per esempio, i kiwi gialli, verdi-rossi, gialli-rossi, senza buccia e in miniatura, da gustare tutti in un sol boccone.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

il kiwi, oltre a contenere vitamine A, C e K, è uno dei pochi alimenti ricco di magnesio, essenziale per il metabolismo energetico ed il sistema nervoso e muscolare. Ecco perchè un frutto adatto per i bambini e gli adolescenti o per chi ha bisogno di un aiuto per combattere la stanchezza e la spossatezza.

VALORE ENERGETICO:

48 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che il kiwi è davvero essenziale per seguire una dieta corretta. Infatti oltre ad essere ricco di fibre è anche un frutto che sazia facilmente.

Litchi


ORIGINE E STORIA:

Pianta tropicale e subtropicale che ha origine in Cina meridionale e sud-est asiatico. L’ albero può raggiungere l’altezza di 30 metri con foglie lunghe sempreverdi. I frutti del litchi crescono in grappoli e giungono a maturazione nel tardo periodo autunnale. Esistono molte varietà di litchi, più di 40 e, a seconda del tipo cambia il colore della buccia e della polpa.

CURIOSITÀ:

Il litchi è usato ampiamente in diverse varietà di piatti e dessert e in Cina è un frutto molto popolare e per tradizione, si è soliti regalarlo come segno di buon auspicio per il nuovo anno. La sua pianta è molto longeva e, ad oggi, in Cina ne esiste un esemplare di circa 1.200 anni.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Le principali proprietà terapeutiche del litchi si devono soprattutto alla vitamina B3, in grado di dilatare i vasi sanguigni. Inoltre questo frutto è un buona fonte di vitamina C e di Oligonol, due sostanze con proprietà antiossidanti.

VALORE ENERGETICO:

66 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che il litchi è un frutto abbastanza calorico. Per lo più ricco di vitamina C, la sua polpa fornisce circa l’80% della dose giornaliera raccomandata.

Mango


ORIGINE E STORIA:

Frutto originario della Malesia, ma coltivato in quasi tutti i paesi tropicali. È considerato tra i frutti più consumati nel mondo, caratteristica che lo rende reperibile tutto l’anno. Le varietà di mango sono davvero tantissime e il maggior produttore di questo frutto ad oggi risulta l’India.

CURIOSITÀ:

L’albero di mango appare in molte leggende indiane ed è considerato sacro dagli Indù il quale credevano vi fosse incarnato Prajapati il signore delle creatura.Con le foglie di questo albero vengono fatte delle ghirlande per adornare i templi Indù.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Ricco di vitamina A, C e calcio. E’ molto utile per le sue proprietà antibiotiche, diuretiche e lassative. Questo frutto è un vero e proprio ricostituente naturale, antiossidante ed indicato contro lo stress. Unica controindicazione: non è adatto per chi soffre di diabete. Infatti contiene molti zuccheri che lo rendono particolarmente pericoloso per chi ha questa patologia.

VALORE ENERGETICO:

62 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che questo frutto è ottimo per chi sta facendo diete ipocaloriche.

Mangostano


ORIGINE E STORIA:

Il nome scientifico di questo frutto è Garcinia Mangostana, cresce nelle aree tropicali come Africa, Caraibi, Sud America e Australia ma soltanto nelle zone oltre il 20° parallelo. In questi territori le condizioni climatiche sono ideali alla crescita del Mangostano.

CURIOSITÀ:

A dare risalto internazionale al Mangostano fu la regina Vittoria, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, che lo elesse suo frutto preferito tanto da far assumere al mangostano il nome di “Il Preferito della Regina”. Grazie a questo prestigioso apprezzamento, il mangostano ebbe diffusione sempre di più nelle aree del Sud-Est asiatico di proprietà del Regno Unito.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Il frutto nonostante sia poco conosciuto sono fondamentali le sue proprietà benefìche. Al suo interno contiene una grandissima quantità di xantoni, potenti antiossidanti. Contiene vitamina B e C, calcio e fosforo.

VALORE ENERGETICO:

81 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che il mangostano non è propriamente un frutto adatto diete ipocaloriche.

Maracuja


ORIGINE E STORIA:

Il nome latino di questo frutto, oggi molto di moda, è Passiflora edulis ed è anche detto "maracujà viola" con buccia di color rosso, a differenza di quello giallo denominato Granadilla. La maracuja fiorisce in estate, nel periodo che va da luglio a settembre, ha forma ovale e contiene una polpa gialla e morbida. Ha le dimensioni di un grosso limone, la buccia è spessa e liscia. La polpa succosa e dolce racchiude i piccoli semi, che sono ottimi da gustare se il frutto è allo stato fresco.

CURIOSITÀ:

Il frutto della passione deve il suo nome ai missionari spagnoli che, scoprendo la pianta in Sud America, hanno osservato che le parti dei fiori assomigliano agli strumenti della passione e della crocifissione di Cristo (parte superiore delle spine, dei martelli e dei chiodi).

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

è ricco di zuccheri, vitamine A, B, C ed E, di sali minerali quali il ferro, il fosforo e soprattutto il potassio (un solo frutto contiene in media quello di due-tre banane). È ideale per chi soffre di ritenzione idrica, di gastrite e colite, ed è utile a prevenire le malattie cardiovascolari e possiede anche proprietà antiossidanti.

VALORE ENERGETICO:

97 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal.

Melograno


ORIGINE E STORIA:

Il Melograno, appartiene alla famiglia delle Punicaceae, una specie caratterizzata da grandi fiori che racchiudono il proprio seme a protezione. La caratteristica dell’albero di questo frutto è che è molto longevo e resistente. In Italia, a Roma, è possibile trovare presso la basilica di San Giovanni in Laterano uno di questi esemplari plurisecolari. Infatti già in epoca romana il melograno era molto apprezzato come frutto, sia per le sue caratteristiche energetiche (e afrodisiache) sia per il suo gusto saporito.

CURIOSITÀ:

Il melograno per il suo gusto amarognolo è ottimo da utilizzare per arricchire le insalate e per decorare i dolci. Infatti il sapore degli arilli (i semi del melograno) aggiunto ad altri ingredienti permette di creare un mix molto delicato al palato. È molto interessante il fatto che in Italia sia esplosa negli ultimi anni la produzione di questo frutto energetico; il 30% circa del mercato è infatti coperto dalla produzione italiana.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

le proprietà farmacologiche del melograno sono davvero tantissime a partire dalla prevenzione dei malanni stagionali e non fino al combattere infezioni e processi infiammatori. Sicuramente è consigliato per combattere ipertensione e problemi cardiocircolatori, contrasta problemi reumatici e valorizza l’attività intestinale e digestiva. Per le donne è indicato nel periodo della menopausa, mentre per gli uomini il succo di melograno può essere un valido supporto nel combattere la disfunzione erettile. Insomma in un unico frutto più soluzioni!

VALORE ENERGETICO:

83 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che il melograno è ottimo per chi vuole affrontare una dieta corretta senza togliersi lo sfizio di un sapore unico.

Nashi


ORIGINE E STORIA:

L’albero del nashi o pero giapponese è caratterizzato da bei fiori bianchi che fioriscono nel mese di aprile e da frutti con una buccia molto simile a quella delle pere ed una forma schiacciata come quella delle mele. Questa pianta rientra nella famiglia delle Rosacee e le terre di origine sono la Cina ed il Giappone dove da sempre è possibile trovare distese di piantagioni di questo frutto dal sapore dolce e profumato, con tonalità leggermente alcoliche.

CURIOSITÀ:

si deve ai minatori cinesi la diffusione, prima in America poi nel resto del mondo, dell’albero del nashi, ad oggi un frutto molto utilizzato nelle sue diverse forme in Asia e di uso minoritario nel resto del mondo.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Benefico per sangue, ossa, denti, sistema immunitario e così ad oltranza. Infatti anche il nashi, così come molti altri frutti esotici, è un potente alimento capace di rafforzare, prevenire e combattere malanni ed infezioni. Caratterizzato da un alto contenuto di fibre, ferro, potassio, magnesio, vitamine del gruppo C e B. E se avete lo stomaco in subbuglio potete ritrovare il benessere grazie a questo prezioso frutto.

VALORE ENERGETICO:

51 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che il nashi può essere aggiunto alla propria dieta giornaliera, senza il rischio di ingrassare.

Papaya


ORIGINE E STORIA:

Anche la papaya o papaia come il babaco fa parte delle Caricacee, una famiglia caratterizzata da arbusti o liane che crescono e proliferano nelle regioni temperate e tropicali. Non è certa l’origine, tuttavia alcuni pensano che questo frutto sia tipico delle regioni centrali dell’America come il Messico.Il gusto della papaia rende questo frutto particolarmente adatto per creare mix incredibili, con il latte, lo zucchero ma anche con verdure quali i peperoni rossi per esempio. E allora sbizzarritevi e create piatti favolosi facendo uso di tutte le 50 diverse varietà esistenti nel mondo di questo frutto unico!

CURIOSITÀ:

nelle Indie Orientali è facile gustare uno speciale infuso ottenuto dalle foglie di papaia essiccate al sole. Questa particolare bevanda ha proprietà benefiche sia antiossidanti che antimalariche. Inoltre il succo della papaya è ottimo da utilizzare per il barbecue; cospargetelo sopra la carne per renderla morbida ed innamoratevi del sapore e del profumo.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Questo frutto tropicale è molto utilizzato per le sue proprietà digestive e immunomodulanti. In questo secondo caso infatti la fermentazione di questo alimento crea sostanze che permettono di regolarizzare le difese immunitarie. Tuttavia, come per moltissimi altri frutti tropicali, anche per la papaia non bisogna farne un uso eccessivo, in quanto può provocare reazioni allergiche o gastriti gravi.

VALORE ENERGETICO:

28 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che la papaya non apporta molte calorie, tuttavia è caratterizzata da un enorme quantitativo di vitamine (A, C, E, K) e sali minerali quali il potassio, calcio, fosforo e magnesio, indiscutibili fonti di energia.

Passion Fruit


ORIGINE E STORIA:

Il passion fruit fa parte della famiglia delle Plassifloraceae e si contraddistingue per la sua polpa carica di semi e morbida e da un fiore con una forma particolare, oggetto di molte interpretazioni, alcune legate alla passione di Cristo. Questo frutto si caratterizza per un sapore molto dolce; per questo molte volte viene utilizzato in cucina per preparare dolci e gelati. E’ possibile trovarlo con bucce di diversi colori tra cui il viola, il rosso e il giallo. Proveniente dal Sudamerica, oggi si coltiva anche in Africa e in Asia e nella maggior parte delle regioni tropicali.

CURIOSITÀ:

molti associano il nome “frutto della passione” a delle leggendarie proprietà afrodisiache che questo frutto regalerebbe a chi lo assapora. In realtà il nome è stato attribuito dai gesuiti al fiore del frutto; infatti durante la colonizzazione del Sudamerica i colonizzatori utilizzavano questo complesso fiore per spiegare ai nativi il concetto della crocefissione di Gesù Cristo.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

il passion fruit è ricco di vitamine essenziali quali A, B2, B3, C, K, J ma anche di sali minerali. E’ un vero serbatoio naturale di potassio, alla pari della banana, per questo è ottimo per il mantenimento della pressione sanguigna bassa. Totalmente privo di colesterolo è un frutto che fa bene sempre.

VALORE ENERGETICO:

97 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che il passion fruit è adatto per chi vuole perdere peso. Inoltre la presenza nel frutto della pectina, che permette un assorbimento tardivo dei carboidrati, dona un senso di sazietà.

Pepino


ORIGINE E STORIA:

Frutto molto comune in Sudamerica, con la colonizzazione spagnola vide il suo ingresso in Europa. Appartenente alla famiglia delle Solonacee così come la patata, il pomodoro e la melanzana, si contraddistingue per un fiore violaceo che dà molti frutti gialli con strisce viola.

CURIOSITÀ:

È necessario consumare il frutto solo quando la buccia si presenta completamente gialla; infatti, solo in questo momento risulta maturo. A questo punto è possibile sbucciarlo, tagliarlo e privarlo dei semi.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Una caratteristica interessante del pepino è il fatto che questo frutto favorisce il colesterolo buono; per questo motivo è ottimo da assumere per riprendersi dopo aver avuto problemi al cuore. Essendo ricco di vitamine e povero di zuccheri è adatto anche per chi soffre di diabete e come antiossidante.

VALORE ENERGETICO:

13 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che il pepino è un ottimo frutto per chi vuole fare una dieta ipocalorica.

Pitahaya


ORIGINE E STORIA:

La Pitahaya è un frutto che proviene dalle foreste tropicali della Colombia e dell’America meridionale. Nasce dalla sfioritura di un particolare cactus ed è caratterizzato da colori e forme bizzarre.

CURIOSITÀ:

La buccia della Pitahaya per fattezze ricorda molto il corpo di un animale mitologico; per questo motivo questo frutto viene definito anche il “frutto del drago”.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

La Pitahaya per quanto sia un frutto scarso di acqua è molto rinfrescante ed è consigliabile assumerlo principalmente d’estate. Questo frutto è infatti ricco di vitamina C, zuccheri, fibre e minerali. Per tutti questi motivi la Pitahaya è un ottimo alleato per un buon funzionamento del sistema immunitario.

VALORE ENERGETICO:

60 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che è ottima per chi vuole perdere peso. Infatti questo frutto favorisce il senso di sazietà grazie alla presenza di fibre ed aiuta a stabilizzare gli zuccheri nel sangue.

Rafano


ORIGINE E STORIA:

Il rafano è una pianta erbacea perenne originaria della Russia ma coltivata in molte parti dell’Europa occidentale e meridionale e dell’Asia. Nel XII secolo questo particolare frutto veniva utilizzato sia per scopi culinari che medicinali. Essendo una pianta perenne le radici possono essere lasciate nel terreno fino al momento dell’uso.

CURIOSITÀ:

Il rafano è un ingrediente essenziale per creare la famosa salsa wasabi giapponese. Inoltre le foglie di questa radice sono molto tenere e possono essere aggiunte a fresche insalatone estive e primaverili.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Come già scritto il rafano è un frutto che, per le sue ricche proprietà, è sempre stato utilizzato anche per usi curativi. Questa radice è ottima per chi ha problemi di digestione, perché stimola la secrezione delle mucose gastriche. Ottimo per combattere febbre e raffreddore.

VALORE ENERGETICO:

48 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che non ha molto contenuto calorico. Tuttavia non bisogna abusarne in quanto potrebbe provocare irritazioni gastriche.

Rambutan


ORIGINE E STORIA:

Il Rambutan è un frutto originario del Sud Est Asiatico; infatti viene coltivato principalmente in alcuni paesi asiatici come la Thailandia e l’Indonesia. Appartenente alla stessa famiglia del litchi, il rambutan assomiglia ad un piccolo riccio, per la sua buccia caratterizzata da tante piccole punte morbide. Il nome infatti deriva da un termine malese, “rambout” che significa capelli.

CURIOSITÀ:

Questo frutto è caratterizzato da semi edibili che vengono usati nelle medicine popolari come analgesici, tuttavia è opportuno evitare di mangiarli, in quanto in essi sono presenti anche sostanze tossiche, che, assunte in grandi quantità possono fare male.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Il rambutan è ricco di vitamine; in modo particolare la vitamina B e C. Come per molti frutti esotici anche il rambutan è un buon antiossidante e combatte stress, favorendo energia e tonicità.

VALORE ENERGETICO:

64 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal.

Tamarillo


ORIGINE E STORIA:

Originario della Cordigliera delle Ande, il tamarillo è un frutto che si può trovare tutto l’anno anche in Brasile, Nuova Zelanda, Sud Est Asiatico e Kenya. Questo frutto non tollera climi freddi e la sua coltivazione è presente anche in Italia, dove il clima mediterraneo favorisce la sua crescita.

CURIOSITÀ:

Questo frutto è caratterizzato da una buccia liscia il cui colore varia dal rosso al giallo intenso. Per la sua forma a bacca ovale il tamarillo è anche chiamato il “pomodoro tropicale”.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Il tamarillo è povero di calorie e ricco di vitamine B6, C, E, ferro, fibre e carotene.

VALORE ENERGETICO:

40 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo frutto è particolarmente adatto per chi vuole fare una dieta ipocalorica.

Tamarindo


ORIGINE E STORIA:

Proviene dall’Africa Orientale ed in particolare dal Madagascar ed è coltivato in molti paesi tropicali come l’India e l’Indonesia. Il tamarindo è un legume indeiscente, che cioè non si apre, dal baccello arcuato di un bel marrone chiaro.

CURIOSITÀ:

Il nome tamarindo deriva dall’arabo e significa “dattero dell’India”. Infatti questo frutto è molto utilizzato in Oriente dove viene utilizzato nella preparazione di salse e raffinate preparazioni gastronomiche.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Fonte di diverse vitamine è un ottimo energetico, con proprietà dissetanti e lassative. Protegge dai radicali liberi grazie al suo principio attivo ossia l’acido tartarico, un vero e proprio antiossidante naturale.

VALORE ENERGETICO:

239 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal; questo dato presuppone che il tamarindo non è assolutamente un frutto da assumere in caso di dieta.

Zenzero Ginger


ORIGINE E STORIA:

Proviene dall’Asia Meridionale dove è apprezzato da lungo tempo, ed è coltivato anche nelle regioni tropicali dell’America e dell’Africa, ma la qualità più pregiata viene dall’India e dalla Giamaica.

CURIOSITÀ:

Lo zenzero è un frutto molto usato in Cina, dove si pensa che masticarlo possa allontanare gli spiriti cattivi.

PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE:

Antinfiammatorio naturale, digestivo, antinausea, rinfrescante, lo zenzero ginger è utilizzato moltissimo nella medicina orientale ed è un ottimo rimedio per raffreddore, tosse e stati influenzali.

VALORE ENERGETICO:

40 kcal per 100 grammi. In media una persona adulta dovrebbe assumere al giorno 2100 kcal.